Nella sala consiliare di Arta Terme, è stata presentata la seconda edizione di “Festival Darte – Concerti diffusi in Carnia”, alla presenza del direttore artistico Luisa Sello, degli assessori alla cultura dei Comuni di Arta, Valentina Cozzi, e di Paularo, Sara Adami, del sindaco di Cercivento Valter Fracas e da Zuglio Marina Geatti, rappresentante del gruppo Carnia Greeters. Inoltre, collegato online, Janoš Kern, direttore artistico di Imago Sloveniae Foundation, tra i partner internazionali del festival.
Luisa Sello con le Agane.
Concerti diffusi, “site specific”, in frazioni, borghi, contrade, case sparse, angoli di Carnia misconosciuta, con escursioni e visite ad impreziosire un’esperienza fatta di conoscenze, cultura condivisa, socialità per residenti e visitatori. La seconda edizione di “Festival Darte”, nel duplice significato di “arte” e località “Arta” (in lingua friulana), abbraccia cinque Comuni da venerdì 22 fino a domenica 31 luglio: Arta Terme come capofila, Cercivento, Paularo, Zuglio e Tolmezzo, per offrire a turisti, artisti e locali, l’occasione di vivere insieme una Carnia inedita. Il primo appuntamento è con il Trio Tempestoso venerdì 22 luglio a Cercivento.
Il Duo Borsatti…
… e Michele Taraborrelli
Sono ventuno gli appuntamenti organizzati dalla flautista udinese Luisa Sello, che ha appunto l’impegno della direzione artistica, in sinergia con le comunità ospitanti: passeggiate lungo sentieri e greti di fiume, visite guidate in paesi, pievi e musei con esperti di storia locale, concerti con artisti internazionali che incontrano maestranze locali attraverso la musica. Il tutto in contesti informali e confidenziali a contatto con la natura ed il saper fare artigiano. Tema conduttore di quest’anno è l’acqua, che unisce valli, storie, persone. Come ci racconta proprio l’ideatrice Luisa Sello: «Oltre alla peculiarità di essere un festival partecipato, dove gli artisti ospiti si integrano alle tradizioni e alle personalità del luogo, quest’anno “Festival Darte” si particolarizza ulteriormente prendendo l’acqua come elemento ispiratore. “L’acqua racconta” è il motivo ricorrente di tanti appuntamenti che si terranno in varie località durante gli ultimi due fine settimana di luglio. Un elemento fondamentale per ogni esistenza che raccoglie e racconta attraverso passaggi e vissuti, tradizioni, culture, tempi, lingue e genti».
Carlo Corazza
Presentato in anteprima già nel mese di maggio nel prestigioso “Bösendorfer Salon im Wiener Musikverein”, “Festival Darte” conta partner importanti nel contesto artistico e turistico di portata europea come l’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo e l’Imago Sloveniae Foundation, assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia e ad altri enti del territorio friulano: gli Amici della Musica di Udine, la Casa delle Arti di Gorizia, la Compagnia Arti e Mestieri di Pordenone, i Comuni coinvolti, il Consorzio turistico Arta Terme Benessere Alpino, Carnia Holidays, Carnia Greeters, il Coro Zahre di Sauris.
Le proposte artistiche, di qualità garantita e calate in specifici contesti, conciliano musica e letteratura: «Ogni concerto – ricorda il direttore artistico -, con artisti locali ed internazionali su vari programmi che vanno dalla musica antica alla contemporanea, dalla musica etnica alle contaminazioni, vedrà la lettura di testi di importanti autori che la Carnia l’hanno vissuta “sul filo dell’acqua”: Giosue Carducci, Pier Paolo Pasolini, Siro Angeli, Gina Marpillero. Oltre alle loro parole, concorrono in “Darte” anche opere note e nuove di compositori friulani. Del pordenonese Carlo Corazza ad esempio verrà eseguita, più volte ma sempre in modo diverso per vari organici, la sua opera “Isonzo-Soča”, del compositore Fausto Romitelli una sua composizione in prima assoluta qui in Friuli».
Raffaele Damen
Le numerose località – Arta Terme, Piano d’Arta, Chiusini, Alzeri, Lovea, Rivalpo, Zuglio, Paularo, Trelli, Chiaulis, Cercivento e Tolmezzo – vedranno quindi appuntamenti in sagrati, dentro le chiese, le pievi, i giardini, i musei, le case storiche della Carnia. Saranno ospiti formazioni di vario genere: solisti, ensembles con diversi strumenti, gruppi allargati ed orchestre. Artisti della Carnia, del Friuli, d’Italia, Slovenia ed Austria insieme.
Come detto, il primo appuntamento è con il Trio Tempestoso composto da Andraž Golobal al clarinetto, Sanja Mlinarič alla fisarmonica e Urban Megušar al violoncello, venerdì 22 luglio alle ore 19 alla “Cjase da Int” di Cercivento. Un concerto anticipato da un’escursione naturalistica alle ore 17 partendo dal cuore del paese in collaborazione con Carnia Greeters (prenotazioni: info@carniagreeters.it; telefono 340.1609684). Il primo fine settimana vedrà altri sette appuntamenti fino a domenica 24 luglio, a Dierico, Arta Terme, Rivalpo, Zuglio e Paularo, con concerti tutti ad ingresso gratuito per cui non è necessaria la prenotazione.
La presentazione ad Arta Terme.
Tutte le informazioni sono sul sito www.amicimusica.ud.it e sulla pagina facebook “Festival DARTE – Concerti diffusi in Carnia”.
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In copertina, il Trio Tempestoso che aprirà il Festival venerdì prossimo a Cercivento.